Arrivo all’aeroporto di Bangkok. Trasferimento e sistemazione in hotel. Early check in garantito dalle ore 9. Resto della giornata a disposizione. Pasti liberi. Pernottamento.
Prima colazione e alle ore 8:30 partenza del tour dall’hotel di Bangkok. Visita al Royal Grand Palace che includerà anche il celebre Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di smeraldo). La parte visitabile del Royal Grand Palace include gli edifici noti come Palazzo Montien, Palazzo Chakri e Palazzo Dusit. Di questi, il Palazzo Chakri è visitabile solo esternamente. Il Dusit ed il Montien sono occasionalmente visitabili anche all’interno (non garantita la visita). Pranzo incluso in corso di escursione. Alle 13 circa proseguimento con la visita al celebre Wat Pho, il monastero Buddista più antico della città e noto per custodire all’interno del proprio “Wihan” una gigantesca statua del Buddha reclinato. Qui si trova anche la sede della più antica scuola di massaggi Thai. Al termine della visita si attraverserà il fiume Chao Praya a bordo dei ferry in servizio regolare fino a raggiungere uno dei Landmark più noti della città: il Wat Arun (“Tempio dell’Aurora”), il monastero la cui gigantesca pagoda costituisce l’immagine per antonomasia di Bangkok. Edificato dal Re Taksin quale tempio della propria residenza reale durante la fine del XVIII secolo, il Wat Arun si trova a Thonburi, città oggi parte dell’agglomerato urbano di Bangkok ma dislocata sulla sponda opposta del fiume Chao Praya. Thonburi fu per alcuni decenni la capitale del Siam prima della fondazione dell’odierna Bangkok. Ultima tappa presso il Wat Traimit (“Tempio del Budda d’Oro”), che contiene al suo interno l’imponente statua del Buddha in oro massiccio, la più grande del mondo. Rientro in hotel, cena e serata libera. Pernottamento.
**Nota** Preghiamo di consultare i giorni di chiusura programmata (totale o parziale) del Palazzo Reale in concomitanza con ricorrenze nazionali https://www.royalgrandpalace.th/en/schedules
Prima colazione e alle ore 06:45 partenza dall’hotel di Bangkok. Alle ore 8:30 circa prima tappa nella città capoluogo di Samut Songkhram strategicamente dislocata sull’estuario del leggendario fiume Kwai, teatro durante la Seconda Guerra Mondiale di cruciali scontri tra i giapponesi e le forze alleate culminati con la costruzione della storica ferrovia di guerra. Nel suo basso corso, il Kwai è noto come “Maekhlong”. A Samut Songkhram termina anche una linea ferroviaria secondaria proveniente da Bangkok. Sfruttando il terreno demaniale adiacente alla linea concesso dalle autorità locali, i venditori ambulanti hanno qui costituito un curioso mercato esponendo le loro merci sopra le rotaie. Questa particolarità non è sfuggita ai curiosi turisti che amano ammirare il rapido ricollocamento delle merci in occasione dei passaggi del treno. Alle 9 circa si prosegue per il vicino mercato galleggiante di Damnern Saduak, celebre tra i turisti internazionali, nelle fertili pianure della provincia di Ratchaburi. La visita avrà inizio percorrendo i canali rurali esterni a bordo delle tipiche motolance note come “long tail boats”. Tempo libero per la visita del mercato. Alle ore 12 circa pranzo in ristorante nelle rigogliose campagne circostanti irrigate dal Maekhlong e dalla sua fitta rete di canali. Intorno alle ore 14 arrivo presso la città capoluogo di Nakhorn Pathom. Il centro geografico della città è occupato dallo ‘stupa’ buddista (o ‘chedi’ in lingua locale) più alto del mondo, il Phra Pathom Chedi. La costruzione la iniziò re Rama IV nel corso del XIX secolo sulle rovine di un reliquiario del VIII secolo appartenente alla civiltà Dvaravati. Al completamento della costruzione, avvenuta alla fine XIX secolo nel regno di Rama V, la vetta dello stupa raggiunse i 127 metri. Termine della visita verso le 14: 45 e rientro a Bangkok dove si stima di giungere entro le 16 (orario di rientro fortemente variabile a seconda delle condizioni del traffico). Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
Prima colazione. Alle ore 7 pick-up dall’hotel di Bangkok. Si giungerà alla città capoluogo di Ayutthaya dove si trovano le celebri rovine che costituirono la capitale dei Re del Siam per oltre quattrocento anni, dal XIV fino al XVIII secolo. Visita del tempio Wat Chai Wattanaram, disposto sulle rive del fiume Chao Praya ed edificato nel corso del XVII secolo in stile Khmer, con una “cinquina” di monumentali “Phrang” al suo centro. Proseguimento delle visite con il Wat Sri Samphet, il tempio dell’antico palazzo Reale e costituito da 3 gigantesche pagode campaniformi, quindi l’attiguo Wat Mongkhon Bophit, tempio al cui interno si trova una statua del Buddha in posizione seduta di gigantesche dimensioni. Si visiterà infine una rovina particolarmente conosciuta e desiderata di visitatori internazionali: il Wat Mahathat, tempio ‘della Grande Reliquia’ del Buddha. Edificato in stile Khmer nel XIV secolo e caratterizzato da una possente torre in stile ‘Phrang’, la rovina è conosciuta soprattutto per il volto in pietra celato tra le radici di alberi secolari. Sosta per il pranzo in ristorante locale che si trova all’interno di un bel giardino tropicale. Dopo pranzo ci addentreremo sempre più nella Thailandia centrale raggiungendo la provincia di Kamphaeng Phet, dove i frutteti dominano l’orizzonte. La varietà di succosi frutti tropicali qui è talmente ricca da costituire la base dei piatti tipici della cucina locale. Alle dolcissime “Gluay Kai”, denominate “banana uovo” per il loro minuto peso e dimensioni, è stato dedicato un intero mercato dove si possono gustare in vari metodi di cottura e preparazione. Le rovine di Sukhothai, la città che fu sede della prima capitale del Siam, sono oramai a breve distanza. Nel XIII secolo qui ebbero origine la cultura, la lingua e l’ideale di nazione del popolo siamese. Alle 19 circa si giungerà nei pressi dell’antico Parco Storico. Cena in hotel e pernottamento a Sukhothai.
Colazione in hotel e check-out. Al mattino partenza per intraprendere un gradevole e rilassante giro in bicicletta tra le rovine del parco storico di Sukhothai. In alternativa, per coloro che non amano pedalare sarà possibile muoversi all’interno del parco storico a bordo dei locali trenini elettrici. Si raggiungeranno le rovine più importanti del parco, tra le quali il Wat Mahathat, tempio del palazzo reale edificato a pianta di Mandala e che un tempo custodiva una reliquia del Buddha, il Wat Sa Sri e la sua celebre pagoda campaniforme ed il Wat Sri Sawai, antico tempio Indù edificato dai Khmer. Si uscirà dal parco storico continuando il percorso in bicicletta in direzione dei quartieri vecchi della città, attivi centri di artigianato. Sukhothai era celebre nell’antichità per la sua produzione di pregiate ceramiche, note in tutta l’Asia con l’appellativo di “Sangkanlok”. I pezzi più pregiati venivano esportati in Cina ed in altri paesi dell’area imbarcandola su grandi giunche che da Sukhothai discendevano i fiumi fino al Mar Cinese Meridionale. La tradizione del Sangkanlok si è conservata fino ai nostri giorni e viene ancora praticata in vari laboratori artigianali dei quartieri vecchi. Le forme decorative originali che distinguono il Sangkanlok si basano su colorazioni in nero di motivi ittici o floreali. Si pedalerà fino ad uno dei laboratori dove sarà possibile ammirare l’opera degli artigiani locali. Nel corso della mattinata si lascerà Sukhothai per dirigersi verso nord. Si giungerà alla città di Phrae, capoluogo dell’omonima provincia, dove si potrà iniziare ad apprezzare lo stile, l’architettura e la cultura del Nord della Thailandia (o ‘Lanna’). Pranzo in ristorante a Phrae. Phrae è nota per la bellezza delle sue antiche residenze nobiliari costruite in legno. Alcune sono di imponenti dimensioni ed elegantemente arredate, come la residenza Khum Vongburi, oggi museo. L’edificio a ricevuto varie riconoscenze per la conservazione di antichi stili architettonici. Visita al museo e proseguimento per un villaggio artigianale nella periferia della città noto per la produzione del ‘Mor Hom’, la tipica casacca di colore blu indossata nelle campagne del Nord. Al villaggio si potranno ammirare gli artigiani nella produzione e colorazione dei tessuti. Da qui ancora più a nord fino a raggiungere una delle province settentrionali più tradizionali del paese: Phayao, nota per il suo centro storico con piccole case in legno e per il grande lago sulla quale la cittadina si affaccia. Alle 18 circa arrivo a Phayao e sistemazione in hotel. Cena libera. Pernottamento a Phayao.
Alle 7:15 partenza per il molo di imbarco (2km). Alle 7:45 si ammirerà l’offerta ai monaci novizi (Taak Bat) presso il molo di imbarco nel centro città. I partecipanti potranno acquistare personalmente il Sangkatan in loco. A seguire, imbarco sulle piccole imbarcazioni a remi dei pescatori locali per raggiungere una piccola isoletta al centro del lago nella quale si trova l’antichissima statua del Buddha del Tilok Aram. Alle 8:40 circa rientro in hotel per la colazione sulla terrazza panoramica del M2 hotel con vista lago. Ore 9:30 check-out e partenza per Chiang Rai. Alle 11 circa arrivo al Wat Rong Khun, celebre monumento progettato e costruito da Ajarn Chalermchai e caratterizzato da un ibrido stilistico tra architettura moderna e forme tradizionali del passato. Le sue vaste proporzioni e le fastose rifiniture ne hanno fatto oggi uno dei luoghi più fotografati dai turisti internazionali. Alle 12 si lascerà la città alle spalle per dirigersi ancora più a nord, verso il doppio confine di Stato. Si apre davanti una grande pianura coltivata a riso e frutta tropicale, solcata dai corsi dei principali affluenti del Mekong, il grande fiume che scende dall’Himalaya e che attraversa l’intero Sud Est Asiatico fino al Mar Cinese. Qui il Mekong è nel suo medio-basso corso e costituisce per le popolazioni locali una imponente arteria di scambi. È questo uno dei crocevia etnici e commerciali più attivi e movimentati dell’Asia. L’interazione culturale ha favorito la fusione di tradizioni e sapienza popolare. In quest’area si trovano comunità montane al fianco di altre cinesi, laotiane e birmane. Molte di queste sono stanziate sulle pendici del monte Mae Salong, al confine con la Birmania. La strada che ne porta alla vetta è ricca di luoghi di incontro, come il tradizionale mercato di Mae Salong Nai dove non è inusuale incontrare genti di varie etnie che ancora indossano i loro costumi tradizionali. Qui si possono reperire gli ingredienti che servono per la preparazione del piatto più celebre per antonomasia del nord della Thailandia: il Khao Soi, una prelibata zuppa al curry ricca di latte di cocco e varie spezie. Dal mercato ci si addentra verso la campagna fino a raggiungere un Farmstay locale dove saremo ospitati per scoprire come è stato preparato questo succulento piatto e per la sua degustazione. Il Farmstay si trova immerso nella natura, in una risaia circondata dalle colline, dove si può ammirare uno spaccato di vita della campagna Thai del Nord. Il fattore coltiva il caucciù, possiede i bufali, che venivano utilizzati per il lavoro nei campi prima dell’arrivo del trattore e a seconda della stagione semina e raccoglie frutti tropicali di vario genere. L’allevamento di animali domestici e la coltivazione sono sempre e comunque circondati dalla giungla, che fa da sfondo alla vita di tutti i giorni e con la quale questi i popoli del Nord convivono da sempre. Dopo pranzo si raggiungerà il “Triangolo d’Oro”, il luogo di confine dove si incontrano i tre Paesi. Si visiterà il locale museo che ripercorre la storia della coltivazione del papavero e della produzione dell’oppio. Il punto d’incontro dei fiumi sarà ammirato dalla sommità della collina che ospita l’antico luogo di culto oggi noto come Phrathat Doi Pu Khao. Cena libera e pernottamento a Chiang Rai.
Colazione in hotel e check-out. Alle ore 7 circa si lascerà Chiang Rai in direzione di Chiang Mai. Il paesaggio è montano, con rilievi ricoperti di fitta vegetazione tropicale. Alle 10:30 arrivo a Chiang Mai per intraprendere un piacevole walking tour per immergersi nell’atmosfera della quotidianità locale. Partiremo dal Wat Suphan, edificio di culto eretto circa 500 anni fa e nei secoli impreziosito con intarsi in argento, scolpiti da artigiani che ancora oggi mantengono viva la tradizione della battitura dei metalli, insegnata anche dai monaci all’interno del tempio. Dalla porta sud della città, faremo l’ingresso nel nucleo storico, dove i vicoli si snodano fra piccole abitazioni in legno a due piani in stile Lanna, che si alternano ai 119 templi Theravada, che per oltre sette secoli hanno fatto di Chiang Mai il principale centro di culto buddista del Sud Est Asiatico. Giungeremo così al Wat Chedi Lueang dove si trova il più grande Chedi di tutta la regione Lanna, costruito nel XIV secolo. Questo percorso storico, culturale e di costume non può che terminare godendo dei profumi e dei sapori della cucina della Chiang Mai antica e dei suoi piatti unici. Pranzo in ristorante tipico. (In base al protrarsi delle visite di inizio mattinata, il pranzo potrebbe avvenire prima o dopo la parte del walking tour). Il centro storico di Chiang Mai è adagiato su di una larga vallata delimitata ad est dall’imponente monte Doi Suthep che sale fino a 1.600 metri sovrastando l’intera città. È qui che si salirà nel pomeriggio per raggiungere uno dei santuari più celebri e sacri dell’intero paese: il Wat Phrathat Doi Suthep, edificato a oltre 1.000 metri di altitudine. La leggenda racconta che il luogo della sua costruzione venne indicato dall’errare di un mitologico elefante bianco che sul suo dorso trasportava una sacra reliquia del Buddha. La reliquia venne sepolta dove oggi si trova l’imponente Chedi dorato al centro del santuario, una delle immagini religiose più ricorrenti della Thailandia. Cena libera e pernottamento a Chiang Mai.
Colazione in hotel e alle 08:30 partenza per raggiungere il possente complesso montuoso oggi Parco Nazionale del Doi Inthanon, costellato di villaggi tribali. L’omonima vetta compresa al suo interno è la piu’ alta della Thailandia con i suoi 2.600 metri. Prima che la civilizzazione portasse le strade, i popoli tribali si orientavano tra le montagne seguendo I corsi l’acqua. Da un villaggio all’altro si impiegavano giorni di cammino nella jungla, trascorrendo le notti in piccole grotte e nutrendosi del pesce offerto dai fiumi. La foresta invece offriva erbe nutrienti, salutari o medicamentose, con le quali curare i mali o arginare le ferite provocate dai rovi. Malgrado la modernità, questi sentieri non sono stati abbandonati. Uno di questi costeggia il torrente Klang. Lo percorreremo per circa 4 Km accompagnati da un’esperta guida locale di etnia Karen, immergendoci nella foresta alla scoperta di estreme bellezze paesaggistiche, come le stupende cascate Pa Dok Siaw suddivise su tre distinti livelli. Superata la cascata attraverso una rudimentale scalinata in legno, si avrà accesso ad una stretta vallata incastonata tra alte vette che i Karen coltivano a riso con la tecnica del terrazzamento, canalizzando l’acqua della cascata per l’irrigazione. Lo spettacolo visivo offerto dai terrazzamenti è molto suggestivo. Giunti al villaggio Karen, pranzo a base di pietanze locali. La visita del Parco sarà completata raggiungendo le imponenti cascate Watchirathan, di altezza limitata ma che scendono con un violentissimo getto d’acqua di vasta portata. Al termine delle visite rientro all’hotel di Chiang Mai previsto per le 16:30 circa. Cena libera e pernottamento a Chiang Mai.
Colazione in hotel e tempo a disposizione fino al trasferimento in aeroporto.
La quota comprende
La quota non comprende